Città dalle radici antiche, Visso si giovò di una posizione strategica alla confluenza dei fiumi Ussita e Nera e all’incrocio tra itinerari che univano l’Umbria, la Marca e gli Abruzzi.
Fu per secoli ricca e potente, in rapporto talvolta conflittuale con Camerino, dominante su un territorio che comprendeva anche gli attuali comuni di Castelsantangelo e Ussita. La disponibilità di mezzi dei committenti vissani è attestata dall’eleganza di palazzi e chiese, su tutti la pieve, poi collegiata, giuntaci nella veste progettata verso il 1330.