Sottoposta nel medioevo al dominio di una remota abbazia benedettina abruzzese, San Clemente a Casauria, e poi a quello di vari feudatari, Caldarola godette in seguito di un’ampia autonomia, occasionalmente insidiata dalla potente Camerino. Il territorio comunale odierno include altri centri fortificati (castra) un tempo anch’essi indipendenti: Croce, Vestignano e Pievefavera, quest’ultimo sede della plebe che governava spiritualmente tutta la zona.
L’aspetto attuale dell’abitato di Caldarola, incentrato sulla piazza porticata con la collegiata di San Martino e il santuario della Madonna del Monte, si deve in larga parte agli interventi urbanistici promossi tra la fine del Cinquecento e il primo Seicento dal cardinale Giovanni Evangelista Pallotta, qui nato nel 1548.
Caldarola - I Luoghi
Caldarola - Le Opere
MARec – Museo dell’Arte Recuperata Arcidiocesi Camerino – San Severino Marche
Via Cesare Battisti 11
San Severino Marche (MC)
POR FESR Marche 2014/2020 – Asse 8 – Intervento 29.1.3
Interventi di valorizzazione e messa in rete del patrimonio culturale, recupero e riqualificazione di un edificio con valore simbolico
Nuovo museo diocesano presso il palazzo vescovile di San Severino Marche
Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche
Comune di San Severino Marche



